Il Centro Odontoiatrico Roma è una struttura sanitaria con comprovata esperienza ad elevata specializzazione tecnologica e professionale. E’ il risultato di un lungo viaggio fatto di ricerca, esperienze, passione e tenacia. Oggi è una struttura sanitaria in grado di unire risultati clinici di alto livello con competenza professionale e umanità nella relazione con il paziente. A tal fine, presso il Centro Odontoiatrico Roma il paziente ha la possibilità di beneficiare di più percorsi di diagnosi e cura completi per soddisfare ogni esigenza, usufruendo di una vasta gamma di servizi e di tecnologie di alta qualità.
L‘equipe è composta da un gruppo di professionisti esperti continuamente aggiornati su metodiche ed innovazioni nel campo odontoiatrico. All’interno del Centro Odontoiatrico Roma vengono ascoltate tutte le esigenze dei clienti, sia grandi che piccoli per formulare diagnosi accurate e precise, per mettere a punto la giusta soluzione e migliorare il sorriso di tutti. Il Centro Odontoiatrico Roma soddisfa la necessità dei pazienti di avere a disposizione in un’unica struttura un gran numero di specialisti per risolvere le problematiche odonto-stomatologiche ed estetiche del viso.
Esperienza e attenzione alle ultime tecnologie odontoiatriche consentono ai dentisti del Centro Odontoiatrico Roma di proporre la giusta soluzione per la tua bocca: dall’igiene alla prevenzione, sino all’ortodonzia, passando per gli impianti e le soluzioni estetiche che riportano lo smalto dei denti allo splendore perduto, dando nuova luce al tuo sorriso. Altra specialità terapeutica eseguita presso il Centro Odontoiatrico Roma è la terapia implantare svolta sia per la parte chirurgica che per la riabilitazione protesica.
Si preferisce un approccio mini invasivo
Ove è possibile si ricerca un approccio minimamente invasivo, con carico protesico immediato e/o precoce; quando necessario, vengono realizzati interventi di chirurgia avanzata volti al ripristino del supporto osseo rendendo possibile l’impiego degli impianti osteointegrati anche in quei pazienti in cui sembrava irrealizzabile ad un’analisi clinica preliminare.