Il parquet nasce nei paesi del nord e precisamente in Scandinavia.
Grazie al calore che conferisce all’ambiente nel quale viene collocato, sia in termini di decoro sia in termini di isolamento che il legno offre, sta prendendo sempre più importanza nel settore dell’arredamento di interni.
Si può affermare che il parquet racchiuda in se il giusto mix tra estetica, dovuta alle proprietà intrinseche del materiale, e funzionalità poiché il legno usato per la creazione del parquet garantisce lunghi periodi di utilizzo.
Il Parquet venezia negli anni si è prestato a svariate trasformazioni, sia dal lato delle finiture, sia da quello della posa.
Stile tradizionale: pavimentazione in legno massiccio, o massello, ricavata da un’unica struttura di legno nobile, con spessore variabile che veniva incollato al pavimento e richiedeva una lavorazione di più giorni, in quanto necessitava di essere levigato, stuccato e verniciato.
Il prefinito: caratterizzato da una economicità e rapidità della messa in posa. E’ formato da un sottile strato di legno nobile (circa 2,5 millimetri) posato su una base di legno più (abete o betulla) o meno pregiato (pioppo).
Il flottante: appoggiata su tappetini fonoassorbenti e bloccanti, di poliuretano espanso e caratterizzato dalla facilità di posa (i pannelli si incastrano l’un con l’altro) .
I comuni tipi di posa del parquet:
Posa a correre è la più diffusa: i pannelli sono disposti orizzontalmente e divide nei seguenti modi:
• cassero regolare (come la disposizione dei mattoni in un muro, col pannello disposto esattamente a metà di quello adiacente)
• cassero irregolare (i pannelli sono disposti in apparente ordine casuale, solitamente ad un quinto di quello adiacente).
I muri devono esser perfettamente in squadra per evitare che la posa accentui le loro irregolarità.
Posa a spina di pesce: pannelli sono posizionati in file parallele ad angolo retto.
Posa a spina ungherese :ricorda una freccia, con pannelli squadrati diagonalmente e disposti a 45° o 60°, con una modalità di posa simile a quella a spina di pesce.
Posa a mosaico: i pannelli sono disposti in modo da formare un quadrato per formare, a lavoro finito l’effetto a scacchiera.